Lendue è un medicinale veterinario a base del principio attivo
Mebendazolo, appartenente alla categoria degli
Antielmintici e nello specifico
Benzimidazoli e sostanze correlate. E' commercializzato in Italia dall'azienda
Teknofarma S.r.l..
Lendue può essere prescritto con
Ricetta SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Teknofarma S.r.l.Concessionario: Teknofarma S.r.l.Ricetta: SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco
Principio attivo: Mebendazolo
Gruppo terapeutico: Antielmintici
Forma farmaceutica: compressa
Lendue 12 compresse masticabili 240 mg
Lendue 70 compresse masticabili 240 mg
una compressa contiene: Mebendazolo micronizzato 240 mg.
infestazioni parassitarie sostenute da: Ancylostoma caninum, Ancylostoma braziliense, Uncinaria stenocephala, Toxocara canis, Toxascaris leonina, Toxocara cati, Trichuris vulpis, Strongyloides stercoralis, Taenia spp.
per uso orale. Somministrare una compressa ogni 8 Kg di peso animale al giorno (pari a 30 mg/Kg p.v./die di Mebendazolo): per due giorni consecutivi, nelle infestazioni sostenute da Ancylostoma caninum, Ancylostoma braziliense, Uncinaria stenocephala, Toxocara canis, Toxascaris leonina, Toxocara cati, Trichuris vulpis, Strongyloides stercoralis, Taenia spp., sia singole che miste; per un giorno solo, nelle infestazioni sostenute da soli vermi ematofagi Ancylostoma caninum, Ancylostoma braziliense, Uncinaria stenocephala. La compressa è agevolmente divisibile in quattro parti utilizzabili ognuna per trattare 2 Kg di animale. Arrotondare sempre il peso dell'animale al numero intero superiore. Le compresse, masticabili, risultano appetibili agli animali e vengono assunte spontaneamente salvo rare eccezioni; in questi casi possono essere sbriciolate e incorporate in una piccola quantità di alimento gradito o camuffate insieme ad altre crocchette. Con la somministrazione del Lendue secondo le modalità indicate, si ottiene la totale scomparsa dei parassiti adulti; per eliminare le forme larvali è necessario ripetere il trattamento completo dopo 60 gg per le infestazioni da Ascaridi e dopo 18 gg per quelle da Anchilostomi dal termine del primo trattamento.
al fine di ottenere un efficace controllo dei parassiti, il trattamento dovrebbe essere effettuato in base agli esiti dell'esame parassitologico delle feci. Non è necessario far osservare il digiuno all'animale durante il trattamento; è buona norma comunque durante le sverminazioni, e già fin dal giorno precedente, somministrare all'animale pasti ridotti e più leggeri del solito. È preferibile somministrare il farmaco a stomaco vuoto. Già fin dalla prima somministrazione ha inizio l'eliminazione dei parassiti, la scomparsa delle uova si ha di solito entro 10-15 giorni dall'ultima somministrazione. Pertanto l'esame delle feci per controllo dovrà essere effettuato dopo che sia trascorso il suddetto periodo di tempo. Durante il trattamento e anche successivamente è necessario effettuare specialmente nei canili o negli allevamenti le opportune operazioni di disinfestazione dei locali, al fine di evitare le reinfestazioni. Inoltre è opportuno venga effettuata la denaturazione chimica delle feci espulse dai soggetti trattati al fine di distruggere eventuali parassiti vivi emessi e così interrompere la continuazione del ciclo parassitario.
non pertinente.